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martedì 26 agosto 2008

recensioni su Anobii

Un po' di autorevoli pareri dal web.
Queste recensioni sono tratte da
Anobii

Rudy Waltz
31 marzo 2008

Monte Maddalena Psycho
Come sarebbe stato Patrick Bateman se non avesse avuto quella passionaccia per il black & decker? Se non fosse stato ossessionato dal portafoglio Fisher? Se fosse stato simpatico? Se fosse stato in grado di riconoscere le facce? Se la sua curiosità si fosse indirizzata più verso il dispiegamento ironico dell'interiorità (ove rintracciabile; ma anche ove non rintracciabile è divertente lo stesso) delle sue amanti sulla pagina scritta piuttosto che a quella delle loro interiora sul cellofan steso in salotto? Se fosse stato una ragazza? Se avesse raccontato l'edonismo berlusconiano invece che quello reaganiano? Se fosse cresciuto alla foce della Val Trompia invece che a quella dell'Hudson? Se si fosse concentrato più sulla devastazione delle capacità emotive e affettive ritrovata sezionando i suoi partner con la sua intelligenza e la sua sensibilità, che su quella della società degli yuppies newyorkesi ritrovata sezionando le sue partner con il kit del piccolo falegname?
Se vi siete mai posti una di queste domande, soprattutto l'ultima, questo è il libro per voi.

L'ho trovato un libro molto intelligente, oltre che divertente. Si potrebbe pensarlo, anche, se non come una riscrittura di Brett Ellis in chiave divertita e ematofoba, come un ritratto socio-antropologico della sessualità e dell'emotività di inizio millennio; se non fosse per un piccolo particolare: immaginate di paragonare la scrittrice a Lévi Strauss, e di paragonare il lavoro fatto sulla sessualità dalla Scrittrice a quello fatto da Lévi Strauss tra i Bororo; ora immaginate che Lévi Strauss si fosse accorto di andare pazzo per le larve di termite, ma proprio pazzo; che avesse passato il tempo tra i Bororo più che altro a ingolfarsi di larve di termite, e che avesse scritto i Tristi Tropici strutturandolo proprio intorno a questa passione, infarcendolo di ricette di larve di termite. Ecco. La Scrittrice è troppo appassionata alle larve di termite, per poter dare di esse un'interpretazione critica e strutturale.

Ma l'incarnificazione in ciò che si sta raccontando è un difetto solo per un antropologo che vuole scrivere Tristi Tropici. Per una Scrittrice che parla di un aspetto così divertente della sua vita, e in modo così divertito, no di certo. Da leggere.
***
PS: Denuncio un piccolo conflitto di interessi. Come si vedrà, l'autrice è tra i miei amici. Ma si tratta di quelle amicize di rete, stretta incrociando poche parole e qualche intelligenza comune. Il fatto che le poche parole e le poche intelligenze scambiate mi siano piaciute, dunque, dovrebbe essere un elemento di conferma del precedente giudizio, non un motivo per metterlo in dubbio.

Elena
14 giugno 2008

bella e brava nadiolinda!! libro molto piacevole,finito in due notti, fa sorridere e fa pensare..molto...potrei averlo scritto io dalle molte similitudini col mio pensiero..
in definitiva, mi piace e lo dico!!


Elena Torresani
21 agosto 2008

Questo libro è una fotografia di quello che ci sta accadendo, una sorta di reportage sullo stato dei rapporti sessual-sentimentali della generazione dei trentenni da happy-hour. Ma non solo.

Nadiolinda rivela, oltre ad un tipo di scrittura davvero interessante, una enorme capacità di lettura e di interpretazione di quello che le ruota attorno. Il suo occhio attento e ironico, il suo spirito intelligente e la sua lingua appuntita ci regalano un romanzo-relazione da leggere davvero tutto d'un fiato: spesso ridendo a crepapelle, spesso volendo piangere dalla disperazione. Soprattutto se trent'anni ce li hai davvero e ti sembra che Nadiolinda, in questo libro, stia anche parlando di te e delle tue disavventure "sul campo".

Ophis
27 luglio 2008

Un altro libro conosciuto grazie ad aNobii... arguto, spiritoso e sincero. Fondamentale per capire un po' di più quello che per noi maschietti è l'imperscrutabile mondo femminile. Alcune figure sono descritte così minuziosamente che è facile trovare un po' del proprio vissuto tra le pagine. Un po' di sconcerto iniziale per l'uso della minuscola dopo il punto, ma dopo un po' ci si abitua. I miei complimenti, in attesa del numero due.
Un altro libro conosciuto grazie ad aNobii... arguto, spiritoso e sincero. Fondamentale per capire un po' di più quello che per noi maschietti è l'imperscrutabile mondo femminile. Alcune figure sono descritte così minuziosamente che è facile trovare un po' del proprio vissuto tra le pagine. Un po' di sconcerto iniziale per l'uso della minuscola dopo il punto, ma dopo un po' ci si abitua. I miei complimenti, in attesa del numero due.

Bocca Dorata
6 maggio 2008

Mi è piaciuto...neofita della rete, quale io sono, l'ho trovato utile, potrei definirlo un piccolo manuale d'uso...per non incorrere in cantonate pazzesche...brava Nadiolinda, molto molto simpatica, considerami una della "Sorellanza"...


Giudori
31 marzo 2008

Libro molto divertente con fondo di vecchie verità, sembra strano ma l’eterna lotta fra uomo e donna è sempre la stessa, a 20 30 40 anni e chi più ne ha più ne metta… pensavo ad un nuovo diario di Bridge Jones nei bar milanesi all’happy hour, si, ci sono con tutto il corollario che ci gira attorno ma, c’è anche tutto il mondo del web con blog, chat, seconde e terze vite, avatar infiniti. Incontri e scontri, con catalogazione di uomini e donne, dove tra uomini-ovetto kinder, donnine-venerdì, omoscdrucciolo, donne-borsa e uomini-guru, i due generi, maschile e femminile, non fanno una bella figura, per fortuna è tutto molto divertente, schietto e diretto, e anche molto vero. Una bella prova per un’esordiente.


Isalfmo
19 marzo 2008

Me l'ha consigliato un'amica. L'inizio è shocking, poi ci si abitua. Incalzante, divertente, disincantato.
Lo consiglio a tutti. Brava Nadiolinda!

Bry
5 marzo 2008

Quest
o libro me l'ha trovato Miss e mi ha detto che dalle note di copertina sembravo io. Ho cominciato a leggerlo in treno e ogni parola e ogni capitolo poteva essere stato scritto da me. Nadiolinda è diretta (a volte anche troppo), sincera, sa quel che pensa e quel che vuole. Mi piace! Ora che l'ho finito posso aggiungere che lo adoro ancora di più!!!

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