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sabato 19 dicembre 2009

Nadiolinda @ IF

intervista realizzata per IF
4 novembre 2008
servizio di S. Parmeggiani
potete leggere l'articolo originale cliccando
qui



Erotic Carols

di Silvia Parmeggiani

Due sexy scrittrici reggiane si confrontano sul Natale, attualità e piccoli vizi. Con note piccanti e una buona dose di autoironia.


Carta d'identità
Nome: Eliselle
Data e luogo di nascita: 07/03/1978 Sassuolo
Professione: scrittrice

Nome: Nadiolinda
Vero nome: Nadia Busato
Data e luogo di nascita: Brescia 25/05/1979
Residente a Brescia
Professione: Copy Pubblicitaria, giornalista

Tre aggettivi per definire l'altra
E: Una testa pensante su un corpo da pin up
N: Genuina, sofisticata, brillante.

La parte di te che ti piace meno?
E: Il sedere
N: Il punto vita: più che un punto, è una parentesi molto tonda.

Il tuo punto forte?
E: La gambe
N: Due: occhi e caviglie. Dipende da dove mi guarda un uomo

Il peccato che non vorresti mai confessare?
E: Continuo a mangiare la panna montata anche se non dovrei
N: Ah, questo non si può proprio dire! Un segreto è un segreto. Altrimenti...

Ultimo libro letto?
E: "Che la festa cominci" di Ammaniti
N: Gli asini volano alto di Marco Archetti

Meglio un libro di Eliselle o Nadiolinda?
E: Per ridere, Eliselle, per riflettere, Nadiolinda
N: E' come chiedermi se è meglio il cioccolato o la cioccolata... Sono autrici diverse tra loro. Come lettrice edonista, non me ne negherei nessuna!

Ti chiedono mai se sei tu la protagonista delle storie che racconti? E tu cosa rispondi?
E: Me lo chiedono sempre, e la risposta è sempre la stessa: no, ma con riserva
N: Chi non me lo chiede, lo dà per scontato. Ma la vita di ciascuno non interessa a nessuno. A meno che tu non ti chiami Rocco Siffredi o Fernanda Pivano, ovviamente

Essere o apparire?
E: Essere (su un tacco 12)
N: Entrambi, nelle giuste dosi, qualche volta con intelligenza, altre con malizia

Valentina o Mafalda?
E: La bellezza di Valentina, la dolcezza di Mafalda
N: Perché? Non sono due lati della stessa donna?

Dolce o salato?
E: Dolce, assolutamente
N: In ogni torta va un po' di sale. E il pane senza zucchero non può lievitare

Uomini o donne?
E: Donne
N: Dipende: per farci che? ...Scherzo, dai. No, qui non si sceglie: bisogna circondarsi di entrambi. E ben assortiti, mi raccomando

Cicciolina o Rosy Bindi?
E: Devo davvero rispondere a questa domanda?!
N: Rosy Bindi: è una che a certe bassezze non ci sta, che combatte dalla parte delle donne e lo fa con grande dignità. Non posso che sostenerla in pieno, con l'aria di sciovinismo retrogrado che circola viziosa nel nostro paese!

Trentalance o Don Mazzi?
E: Tra sacro e profano, la virtù sta nel mezzo...
N: Dovrei uscire a cena con ognuno di loro per dirtelo. Sono disponibile, se qualcuno si propone di organizzare

Bagno con candele o doccia?
E: La doccia per la praticità, la vasca con le candele per i momenti speciali
N: In ogni caso, bagno. Sul relax non si discute!

Hai mai avuto proposte indecenti?
E: Sì
N: Eh, sì! Bei tempi: da quando ho pubblicato il libro, scarseggiano

Hai mai risposto a delle proposte indecenti?
E: Sì, ma non ti dico se ho detto sì o no
N: Certo! Mai lasciare cadere la possibilità che certe fantasie diventino reali!

Sotto il vestito: slip, perizoma o niente?
E: Perizoma
N: Generalmente, slip. Ma se le circostanze lo richiedono...

Una tua fantasia perversa?
E:....
N: Non posso rivelarla o corro il rischio che non si avveri. E ci sto lavorando sopra da anni...

La parola che non useresti mai?
E: Impossibile
N: Mai

Il tuo aggettivo preferito?
E: Delirante
N: Innamorato/a

La tua canzone preferita?
E: Vado a periodi. Ultimamente, "Celebration" di Madonna
N: Breathless di Nick Cave

Tardi la sera o presto la mattina?
E: Tardi la sera
N: Se Dracula fosse vivo, gli chiederei di sposarmi: abbiamo gli stessi orari!

Panettone o pandoro?
E: Pandoro con zucchero a velo
N: Panettone, però cucinato da me

Il regalo che vorresti a Natale?
E: Un viaggio alle Maldive
N: Un po' di tempo per stare con la mia famiglia

Natale tra amici o in famiglia?
E: In famiglia, con possibilità di fuga in qualsiasi momento
N: Essendo figlia unica, i miei amici più cari sono una famiglia. Dunque: Natale con le persone che amo. Puoi chiamarla 'famiglia allargata', se vuoi

Babbo Natale sexy o accollato?
E: Accollatissimo
N: Temo sia un po' troppo vecchio per presentarsi solo con il sospensorio di D&G indosso... O quest'anno manda suo nipote? No, voglio saperlo: almeno lo aspetto. Sarei maleducata, se non lo facessi. ;-)

Strip o burlesque?
E: Burlesque
N: Visto che sono praticamente la stessa cosa, scelgo la versione con pizzi

Babbo Natale o Befana?
E: Befana, perché si porta via le feste odiose
N: Pensavo che la Befana fosse Babbo Natale in versione drag queen!

Il calendario 2010?
E: Ricco di eventi e novità positive
N: Visto che quello dei Dieux du Stade quest'anno va bene per i bagni dei circoli gay, mi accontenterò di quello delle erbe mediche

Albero o presepe?
E: Albero
N: Albero

Chi metteresti nel presepe a fare l'asinello: Berlusconi o Marrazzo?
E: Marrazzo.
N: Nessuno dei due: per come trattano le donne e i contribuenti, non sono i benvenuti in casa mia.

Sotto l'albero: un libro di Dan Brown o Massimo Manfredi?
E: Manfredi.
N: Se questa è storia, allora meglio i fratelli Grimm!

Sotto l'albero: un libro confessione di un politico o di un tronista di Uomini e Donne?
E:Tutti e due (insieme a un accendino e un po' di benzina per dargli fuoco)
N: A Natale non bisogna dire bugie. Perché leggerle?

Un augurio di Natale ai lettori di IF
E: Che sia un Natale dove gli scocciatori se ne stanno fuori dalla porta!
N: Spegnete la televisione, i telefoni e il computer e tenete acceso solo il cuore

domenica 10 maggio 2009

cover story

più di un anno fa veniva pubblicato il mio libro.
e poi ho abbandonato il biondo, pessimo errore di look durato solo qualche mese.
per chi mi chiama 'scrittrice', ringrazio di cuore, ma preciso che uno scrittore che lo fa davvero nella vita e con motivazioni ed esntusiasmo che non si esauriscono, si vede di solito dal quinto romanzo in poi.
quindi, come diceva una nota pubblicità… devi farne di strada, nadiolinda.

ad ogni modo, nelle scorse settimane, il magazine FOTOGRAPHIA ha dedicato un bel servizio al racconto della (ormai famosa) copertina del mio culo con bicchiere.
la storia di questa copertina è stata alquanto burrascosa.
lo spunto iniziale dato dall'art directro Giacomo Callo su ispirazione di fotografie pacifiste degli anni '70 prevedeva un pupazzo maschile un po' fighetto e un po' macho che tentava di scalare parte del mio corpo suscitando così un misto di spaesamento, tenerezza e ironia.





ma la casa editrice, riunita al tavolo, ha optato poi per una versione della copertina più innocua e didascalica.
tutta la storia la racconta molto bene nel suo articolo Maurizio Rebuzzini, direttore responsabile del magazine e che potete scaricare a questo link.

alla realizzazione dello scatto hanno partecipato:
Rinaldo Capra - fotografo
nadiolinda - culo
Marco Bechis - creatore dei J.I.Joe utilizzati negli scatti



nadiolinda @ Maurizio Costanzo Show

ospite nel salotto del Maurizio Costanzo Show
25 gennaio 2009
frammenti dalla puntata

nadiolinda @ Current - Sky ch.130

video-intervista realizzata per Current TV - Sky ch.130
23 aprile 2009
servizio di A.Chieli


venerdì 7 novembre 2008

nadiolinda @ Community_All Music

intervista realizzata per Community - All Music
7 novembre 2008


video-intervista realizzata per Corriere.it
4 novembre 2008
servizio di A.Chieli


martedì 4 novembre 2008

Corriere della Sera - Corriere.it 4.11.2008

intervista realizzata per Corriere.it
4 novembre 2008
servizio di A.Chieli
potete leggere l'articolo originale cliccando
qui


CORRIERE DELLA SERA.it

Luci rosse... in rosa: Sono sempre più le donne a firmare i libri dedicati al proibito

Principe azzurro? No, meglio «schiavo»

Dominazione e sesso di gruppo in cima ai gusti erotici delle donne. I risultati di una ricerca sulla letteratura osé

MILANO - L’eros è femmina. Vale quasi sempre, ma ancora di più in letteratura, dove il genere è prerogativa del gentil sesso, che poi a quanto pare, tanto gentile non è. Il trend era già in atto da qualche anno come dimostra la prolificità della collana Pizzo Nero, edita da Borelli, il cui claim recita «romanzi erotici per donne scritti da donne». E proprio l’editore Borelli, per Pizzo Nero, ha realizzato un’inchiesta interessante sul profilo degli acquirenti di libri erotici: sono donne al 65%, per il 63% di loro l’eroina ideale è una donna in carriera, seguita a ruota dalla spregiudicata e dalla disinibita, e se pensate che l’eroe sia il principe azzurro, ravvedetevi: è lo schiavo sessualmente sottomesso, che con un indice di gradimento del 60% batte sul campo sia l’esecutore che il romantico (misero 35%).

DOMINAZIONE E SESSO DI GRUPPO - Per quanto riguarda l’ambientazione delle fantasie erotiche va alla grande l’albergo di lusso (30%), ma non se la cavano male neanche ambulatori medici (27%) e prigioni (25%). La fantasia erotica più gettonata? Dominazione, manco a dirlo, (35%) seguita a lunga distanza dal sesso di gruppo (16%). Ma c’è un nuovo interessante risvolto che riguarda tutta una categoria di scrittrici erotiche italiane ed è la componente world wide web. Le nuove scrittrici non si nutrono di sola carta: scrivono blog, si fanno promozione su myspace o facebook, utilizzano la tecnologia come raccolta e veicolo di comunicazione, hanno avatar e state sicuri che potete trovarle in rete per molta parte del loro tempo.

COMPAGNI DI LETTO - Chi sono? Tipe toste, le signore. Hanno circa trent’anni, sono ovviamente laureate e lavorano nell’ambito della comunicazione. Si chiamano Elena Torresani, Nadiolinda, Cristiana Formetta, Caterina Cutolo, Gisy Scerman, Eliselle. Ognuna racconta l’eros, talvolta il sesso, a modo suo. L’unico comune denominatore è l’utilizzo di un nuovo mezzo per comunicarlo. Nadiolinda, che per Mondadori ha pubblicato «Se non ti piace dillo, l’amore ai tempi dell’happy hour», traccia un’indagine sociologica applicata al maschio, quasi un’antropologia alla ricerca del perfetto compagno. Di letto e non di vita, come ci tiene a precisare l’autrice, che ironicamente racconta vizì e virtù di un anno di singlelaggio selvaggio. Nadiolinda è partita da un blog, segnalato poi agli addetti ai lavori, ha un suo sito internet e, ovviamente un Myspace. «Da quando ci vivo nel web, come Nadiolinda, ho imparato che ci puoi costruire relazioni importanti e anche prendere delle cantonate colossali. Appartengo all'ultima generazione che considera il reale più del virtuale. ma che si sta arrendendo all'evidenza del fatto che la virtualità è una parte irrinunciabile della vita di tutti i giorni. Sono una zia curiosa, poco attenta alle mode e molto critica su tutto quello che vedo: mi capita di dare consigli e di non capire quello che mi viene spiegato, anche quando sono stata io a fare le domande. E sì che mi sembrava anche di aver fatto una domanda chiara... è che il web ha un linguaggio tutto suo, che un po' è suppergiovane e un po' è supperingegnere e io coi troppo giovani e con i troppo ingegneri non c'ho mai preso molto. Ecco la verità: il web è un'orizzonte e la vita virtuale rende possibili molte cose che nella vita reale non hanno mezzi né spazi. Nadiolinda non esiste. Ma a volte ho l'impressione che sia più reale di me. Nadiolinda è il mio potenziale illimitato, la mia occasione di eternità, ma è anche una stronzetta virtuale e l'ho avvertita più volte: se non ti dai una regolata, se non la pianti di flirtare dallo schermo, se non ti copri un po' e non impari cos'è la decenza... mi bastano tre click per eliminarti per sempre dalla rete!».

SUL WEB SI OSA DI PIU' - Stesso percorso per Elena Torresani , che ha da poco pubblicato il suo primo libro «L’inferno di Eros - un poema erotico» (AndreaOppureEditore), un libro nato dall’incontro in rete con la fotografa Monica Papagna. «Tra i lettori del mio blog si annidava la fotografa Monica Papagna, che un giorno mi ha contattata per chiedermi se mi andava di scrivere un pezzo erotico per il vernissage della sua mostra “Fil Rouge” presso la Marena Rooms Gallery di Torino. Ammetto che non è stato facile: l’erotismo era un genere un po’ troppo sottile per il mio stile ruspante. Alla fine però la lettura di “Danze Balcaniche” davanti ai giornalisti intervenuti per il vernissage è stato un successo, e questo ha decretato la nascita del mio primo libro “L’inferno di Eros”. Unendo gli scatti della Papagna alle mie parole, dando libero sfogo anche a linguaggi erotici un po’ più spinti e a paesaggi più goderecci (decisamente più nelle mie corde) in due mesi di notti sulla tastiera ho sfornato questa creatura, che a gennaio 2008 è stata pronta per la valutazione delle case editrici. Ovviamente, in tutto questo la rete ha avuto un ruolo fondamentale: non sarei mai arrivata a sviluppare nessun ipotetico talento né a pensare di poter pubblicare un libro. Ho sempre saputo di essere priva di qualsivoglia spirito narrativo, e solo il supporto e l’affetto dei miei amici del web mi ha spinto ad osare il passo dal blog alla carta stampata».

L'EROTISMO 2.0 - Poi c’è Cristiana Danila Formetta, l’unica scrittrice attiva anche in America. In Italia ha pubblicato per la Coniglio Editore il romanzo erotico «La vita sessuale dei camaleonti» già incluso nella prestigiosa antologia International Erotica (Robinson, London), al fianco del premio nobel Elfriede Jelinek e di J.G. Ballard.Nel 2008 ha pubblicato Necro Baby, un booklet per la PesaNerviPress con racconti di pericolose "femme fatal" che prima seducono e poi distruggono chi le avvicina. «I blog promuovono un contatto diretto tra l'autore e il lettore, e permettono di entrare in confidenza con migliaia di persone, di stringere rapporti più stretti con il pubblico in maniera più immediata di come accadeva in precedenza, con i tour letterari, ad esempio. Credo che oggi il termine "scrittura erotica" sia limitato, sarebbe più giusto parlare di Erotismo 2.0. perché con internet il sesso è oramai una questione di byte, e strumenti come blog o social network sono diventati un ottimo strumento di promozione per le proprie opere. Io per esempio sono molto attiva su My Space». Val la pena di segnalare la collaborazione allo stilosissimo blog www.cooletto.com, un blog tematico che tratta di erotismo a tutto tondo: sesso frizzante, perverso, burlesque, ma anche fetish e sadomaso, con lezioni di bondage e altri tutorial illustrati del genere.

ROMANTICISMO E SESSUALITA' - Caterina Cutolo ha pubblicato nel 2005 il suo romanzo d’esordio «Pornoromantica», una versione narrativa dei migliori post del suo blog, dove con grande ironia ed uno stile leggero e scanzonato, l’autrice fonda una vera e propria corrente di pensiero che combina l'integralismo romantico con il sesso sublime: il Pornoromanticismo, appunto. «Ho aperto il blog Pornoromantica nel giugno 2003, più che altro spinta dall'idea di avere finalmente dei lettori, cosa che mi stimolò moltissimo e da subito a sforzarmi di scrivere meglio, di catturarne l'attenzione, di spingerli a lasciarmi un'impressione, un feedback tra i commenti. L'ho intitolato Pornoromantica senza pensare in verità a dei contenuti a tema, ma solo perché mi ero appena inventata questa parola e mi divertiva e mi rappresentava in quel momento. Dopo un paio di mesi ricordo che scrissi un post diverso dagli altri, in cui raccontavo la mia scoperta della masturbazione all'età di 21 anni, dei fallimentari (e comici) tentativi prima di riuscirci, di come la mia vita sessuale sia cambiata in meglio in seguito grazie al fatto che conoscevo meglio il mio corpo e il mio piacere. La reazione dei lettori e delle lettrici fu entusiasta e partecipata, questo mi ha spinta da quel momento in poi a continuare il blog a tema, tanto più che a quel punto il titolo del blog si è rivelato assolutamente perfetto».

PADRONA E SCHIAVO - Chiudiamo la carrellata con Eliselle: ha pubblicato racconti erotici come «Altri amori» e «Tua, con tutto il corpo» antologia di racconti erotici al femminile. Dai suoi testi erotici è stato ricavato uno spettacolo teatrale, «Strettamente riservato», rappresentato in luoghi off-off di Milano dalla compagnia teatrale Attoprimo, diretta da Rocco Di Gioia. Adesso però ha fatto il grande salto, è passata dall’erotismo ai chick -lit, con il divertente «Fidanzato in affitto» (Newton Editore), la storia di una ragazza qualunque che quando perde il lavoro per mantenersi adotta uno schiavo. «Dopo un'iniziale titubanza, Cristal decide di tentare il tutto per tutto e risponde a un annuncio che sembra fare al caso suo: "Cerco disperatamente una padrona per servirla come suo schiavo... Adorazione senza limiti né remore"» si legge nella quarta di copertina.. A ben vedere, un po’ di sesso è rimasto anche qui….

Arianna Chieli